L’istanza, riformata nella procedura dopo la recente riforma Cartabia, prevede che un creditore in possesso di un titolo esecutivo valido (ad esempio, un decreto ingiuntivo dichiarato esecutivo) possa fare domanda, con una spesa estremamente ridotta, agli ufficiali giudiziari affinché verifichino se il debitore risulta in una o più banche dati disponibili all’agenzia delle entrate. In tal modo, il creditore, prima di agire e spendere tempo e soldi, potrà verificare se il debitore abbia un reddito, possegga beni o sia titolare di rapporti bancari o perfino se abbia in essere un contratto di locazione dal quale riceve denaro.
10 Maggio 2024
Istanza 492 bis c.p.c.
simone grisenti